Pierre-Joseph Redouté, il Rembrandt delle rose. M.C. Escher, matematico per caso. L'arte essenziale di Giorgio Morandi. Georges Braque e Pablo Picasso, amici e padri del Cubismo. Il tenace amore per le nuvole di John Constable. Donne preziose come perle per Jan Vermeer. Augustus John, lo zingaro-pittore dalle tinte accese e dalle pennellate potenti. Gian Lorenzo Bernini, un genio per Roma. Il poliedrico Andy Warhol, che dell'industria ha fatto arte. La sofferenza artistica di Edvard Munch. I violini e la campagna familiare di Marc Chagall. E molti altri artisti tra xviii e xx secolo.
Una gita in un museo ideale, fatto di parole, dove è possibile ammirare vita e opere dei più formidabili talenti della modernità. Ogni capitolo è una sala monotematica, un articolo curioso e confidenziale per conoscere più intimamente alcuni dei grandi dell'arte.