Quando la vita sembra procedere seguendo una logica ordinaria, in cui si susseguono eventi di straordinaria normalità, accade allora l'imprevisto, che, seguendo una convergenza parallela, sconvolge ciò che si era preordinato. Ed è allora che la vita si scompagina in tutte le sue pieghe. Un inatteso incontro. La scoperta di una nuova realtà. Un crocevia di mondi possibili che si snodano attraverso il racconto di una storia impercettibile, incomprensibile, fino a sembrare irreale. Tutto accade seguendo un ancestrale impulso dei sensi. Vulìa è la voglia, la smania che qui si scompagina e si congiunge al desiderio di un sé che rimane in ascolto, in attesa di un tempo che arriva e che riparte senza ricongiungersi mai all'altro.