Il 18 giugno del 1815 gli eserciti di Francia, Gran Bretagna e Prussia si scontrarono in una tranquilla piana a sud di Bruxelles. La sanguinosa battaglia di Waterloo sarebbe diventata una pietra miliare nella storia europea, studiata e analizzata più e più volte. Con la consueta abilità che lo ha consacrato amatissimo maestro del romanzo storico, Bernard Cornwell racconta la cronaca dei quattro giorni che precedettero la battaglia e poi, ora per ora, le emozioni di quella fatidica giornata, in un preciso e appassionante lavoro di ricostruzione. Quello che ne risulta è un avvincente resoconto di un momento storico drammatico, dalla fuga di Napoleone dall'isola d'Elba fino ai campi insanguinati dell'ultimo, disperato atto dell'epopea bonapartesca. Da queste pagine prendono vita così l'incalzare degli eventi della battaglia, ma anche i pensieri e le preoccupazioni dei due grandi protagonisti, Napoleone e Sir Arthur Wellesley, duca di Wellington, così come di tutti i soldati che presero parte a quell'evento memorabile.
Bernard Cornwell nasce a Londra il 23 febbraio 1944 ed è stato uno scrittore di programmi televisivi di successo della BBC poi passato alla letteratura, divenendo uno dei più grandi produttori di romanzi storici e di avventura.
Il padre di Cornwell era un pilota dell'aeronautica canadese mentre la madre era un membro della Women's Auxiliary Air Force. Fu adottato dalla famiglia Wiggins ma dopo la morte del padre adottivo decise di riprendere il cognome della propria madre naturale: Cornwell. È riuscito a incontrare il padre naturale solamente nel