Woman's Worst Enemy: Woman è il manifesto femminista di Beatrice Hastings, pensatrice radicale di inizio Novecento. Il titolo, volutamente provocatorio, nasce dalla sua opposizione ai miti patriarcali della maternità che le stesse donne promuovono e impongono alle altre donne. Questo pamphlet, dirompente e avanguardistico, si colloca in una posizione divergente rispetto al movimento femminista suffragista del suo tempo, provocando, già all'indomani della sua pubblicazione, una violenta ondata di riprovazione e un acceso dibattito.