Il quarto episodio della serie di Sauveur Saint-Yves, psicoterapeuta in rue de Murlins a Orléans, con personaggi che ritornano, altri che proseguono senza soluzione di continuità e nuovi pazienti con storie personali appassionanti e toccanti. Il libro si apre su Jean-Jacques, ragazzo di 22 anni divenuto di fatto un hikikomori. Non esce dalla sua stanza, non ha mai preso la maturità, la madre gli porta i pasti davanti alla porta. Poi c'è Solo (da Han Solo), che lavora in prigione secondo un codice tutto personale: lui non si è fatto sedurre dal lato oscuro della forza dei quartieri periferici dove tanti suoi amici si sono invece perduti. Ma anche nella famiglia allargata di Sauveur non mancano cambiamenti e momenti di profonda commozione, come quando l'ex legionario Jovo, nonostante un malore che lo costringe in terapia intensiva, fugge per tornare a morire in rue des Murlins, tra i boys.