Il libro, attraverso la ricostruzione del difficile e lungo percorso compiuto dalla scuola per l'infanzia, in Italia in generale e a Roma in particolare, si propone di fare conoscere una parte della storia dell'educazione del nostro Paese spesso ignorata o trascurata; l'impostazione cronologica adottata e il ricorso a documenti e scritti d'archivio e testimonianze d'epoca, permette di meglio comprendere innanzi tutto le condizioni di vita della maggior parte della popolazione italiana e romana nei decenni a cavallo tra Otto e Novecento, quali fossero gli ambienti destinati ad accogliere i bambini in età prescolare e da chi fosse composto il personale addetto alla loro custodia ed educazione, e consente inoltre di conoscere le figure di maggiore spicco che in campo pedagogico, politico e istituzionale hanno determinato una svolta decisiva nel modo di considerare l'infanzia e il valore della educazione per la sua armonica formazione, contribuendo in maniera sostanziale al miglioramento e alla evoluzione culturale e sociale della nostra scuola primaria e delle sue strutture, e ad una accettabile preparazione e condizione della classe magistrale.