Le basi chimiche della morfogenesi rappresenta ancora oggi il modello teorico di riferimento per un vasto campo di discipline quali la biologia dello sviluppo, la bioinformatica e le ricerche intorno alla cosiddetta artificial life. Riscoperto in anni recenti, il lavoro di Alan Turing ha assunto la medesima importanza rivoluzionaria degli studi dello stesso autore dedicati alla celeberrima "macchina di Turing" e può essere considerato come uno dei testi paradigmatici della scienza del Novecento. In questo volume appare la prima traduzione italiana del saggio pubblicato nel 1952, corredata di un'introduzione che illustra il cuore della proposta teorica di Turing, nella quale emergono gli snodi problematici legati alla genesi della peculiare struttura del vivente.