Black WidowDal fumetto al film
Al cinema dal 7 luglio e su Disney+ dal 9 arriva l'attesissimo film sulla protagonista femminile assoluta degli Avengers, Black Widow.
Delle origini di Natasha Romanoff si sa poco, un po' per l'alone di mistero che da sempre la circonda, un po' perchè come membro di una squadra di supereroi ognuno ha il suo spazio. Sappiamo che è una combattente straordinaria, che che è stata formata nelle sue abilità di spia e di guerriera in Russia e che ha un carattere fortissimo.
Tra tutte le figure femminili comparse nell'MCU (e tra tantissime superoine da grande schermo) la vedova nera è il personaggio in assoluto più credibile e completo: per i suoi compagni sa essere amica, madre, sorella, psicologa.
Dopo dieci anni in cui il suo personaggio si è evoluto all'interno dell'MCU per salvare il mondo (aveva esordito nel 2010 in Iron Man 2), Scarlett Johansson interpreta ancora una volta Natasha per raccontare il suo passato, la sua famiglia e (in parte) gli errori e le esperienze che si è lasciata alle spalle. Per chi ha seguito Cronologicamente la trama si svolge tra Civil War e Infinity War
Per lo spettatore è l'occasione per conoscere la famiglia della protagonista, che come ci si poteva aspettare, non è una famiglia come tante: la sorella minore Yelena (Florence Pugh) è una macchina da guerra addestrata per uccidere, quello che potrebbe rappresentare il padre è una patetica (e divertentissima) spia russa, mentre il ruolo "materno" spetta ad una scienziata fenomenale (Rachel Weisz) dal talento sprecato.
Fenomenale David Harbour (il meraviglioso Hopper di Stranger Things) nella parte del Red Guardian Alexei Shostakov.
Il film è un action movie adrenalinico e tutto al femminile. Diretto dalla regista australiana Cate Shortland, è stato girato in 87 giorni nel 2019 tra i Pinewood Studios di Londra, la Norvegia, Budapest, Atlanta ed il Marocco. La sceneggiatura è di Eric Pearson (Thor: Ragnarok) e la produzione è targata Marvel Studios (The Walt Disney Company). Black Widow è il primo film della quarta fase dell'MCU.
Come fumetto il personaggio di Black Widow ha avuto tre differenti identità: apparsa per la prima volta nel 1940 come la giustiziera Claire Voyant (Mystic Comics, pubblicato da Timely Comics - futura Marvel), rigenerata da Stan Lee nel 1964, per Tales of Suspense con il nome di Natalia Alianovna Romanova (Natasha Romanoff) e convertita in seguito come Yelena Belova per Inhumans (Marvel Knights).
I tre personaggi hanno in realtà caratteristiche molto diverse: Claire stermina cattivi per consegnare le loro anime al Diavolo, Natasha è una vedova ed ex ballerina del Bol’šoj che si trasforma in agente del KGB mentre Yelena Yelena viene addestrata come spia per sostituire la Romanoff.
L'interprete
Dopo aver esordito nel 1994 con Genitori cercasi di Rob Reiner, è diventata un volto noto a livello internazionale per La ragazza con l'orecchino di perla accanto a Colin Firth e Tom Wilkinson e per Lost in Translation di Sofia Coppola con Bill Murray.
Impegnata a sostenere iniziative umanitarie, è stata dal 2005 al 2014 ambasciatrice globale per Oxfam, ha sempre sostenuto i diritti gay e nel dicembre 2020 ha espresso solidarietà a quattro membri della ONG egiziana EIPR detenuti in Egitto.