Nono secolo dopo Cristo. La terra degli Angli è dominata da un fragile regno di guerrieri sassoni retto dal pio re Alfredo. Uhtred, giovane erede legittimo del titolo di aldermanno di Bebbanburg, allevato dai danesi ma tornato tra le braccia della fede cristiana, ha combattuto duramente per il suo re. Ma la gloria, la famiglia, l'onore acquisiti non lo soddisfano. Tradimenti, intrighi di corte, meschinità minano il suo animo avventuroso e, forse stregato dalla bellezza della fattucchiera Iseult, vorrebbe persino tornare a battere i mari sulle lunghe navi danesi. Punito dal suo re, Uhtred si trova protagonista di un continuo sovvertimento di fronti, tra amici che diventano nemici e spietati rivali ancor più feroci. Di fronte a una nuova invasione danese però l'onore gli impone di tornare accanto a re Alfredo. Si scatena così, con il riapparire di amici e amori creduti morti, fosche leggende magiche e battaglie epiche, un conflitto finale per riconquistare il Wessex e porre le fondamenta per quel paese che un giorno sarà chiamato Inghilterra.
Bernard Cornwell nasce a Londra il 23 febbraio 1944 ed è stato uno scrittore di programmi televisivi di successo della BBC poi passato alla letteratura, divenendo uno dei più grandi produttori di romanzi storici e di avventura.
Il padre di Cornwell era un pilota dell'aeronautica canadese mentre la madre era un membro della Women's Auxiliary Air Force. Fu adottato dalla famiglia Wiggins ma dopo la morte del padre adottivo decise di riprendere il cognome della propria madre naturale: Cornwell. È riuscito a incontrare il padre naturale solamente nel
Un cavaliere e il suo re. Le storie dei re sassoni
Alessandro - 31/01/2019 15:04
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Non mi ha colpito quanto il primo, però è un bel libro.
La trama è molto dinamica, scorrevole, per nulla scontata, ricca di colpi di scena e momenti intensi.
Lautore dà una particolare enfasi al lato umano della battaglia, ricreando latmosfera, le emozioni e le paure che attanagliavano gli uomini in quei terribili istanti prima dellimpatto. E oltre alla clamorosa battaglia finale vi sono diversi incredibili duelli e combattimenti minori, tra cui quello che mi ha maggiormente colpito è stato il confronto con i guerrieri di Guthrum poco prima della palude (cerco di essere vago.)
Lopera è piena di personaggi eccezionali e originali, uno più intrigante e affascinante dellaltro, inseriti in una realtà vivida e suggestiva. E tra tutti, nonostante abbia un ruolo apparentemente secondario, quella che mi è rimasta più impressa è la principessa Æthelflæd.
Non è proprio vero che quella sassone fosse una monarchia elettiva, almeno in senso stretto. Il witan eleggeva il Re, che poteva anche non essere il figlio del suo predecessore, ma era comunque un appartenente alla stessa stirpe, alla stessa famiglia, la casa reale del Wessex.
Un cavaliere e il suo re. Le storie dei re sassoni
Anonimo - 07/02/2008 13:12
5/
5
E' un continuo molto bello ed avvincente, lo leggi tutto un fiato, ti tiene sulle spine e riesci ad immedesimarti nel personaggio, come tutti gli altri libri di Cornwell!! Bravissimo!
Alessandro - 31/01/2019 15:04
Anonimo - 07/02/2008 13:12