Eterocronia è la diversità nei tempi di sviluppo fra i diversi "pacchetti" di geni (veri e propri mosaici di caratteri) che guidano la crescita d'ogni esemplare delle singole specie. Se un'accelerazione può aggiungere organi o caratteri nuovi, un ritardo può arrestarne altri a uno stadio infantile o fetale - una tardiva saldatura del cranio può consentire la crescita della massa cerebrale e della testa, rendendo difficile e prematuro il parto e generando un essere esposto più di ogni altro alle influenze ambientali: l'uomo. L'evoluzione dei viventi appare così non come sviluppo lineare orientato verso un'unica direzione, ma come il risultato inaspettabile di corse, arresti, riutilizzi di caratteri nati per altri scopi, quando non per caso: di quello che M. Buiatti ha chiamato il benevolo disordine della vita.