Medioevo, tempo di feudi, di spade e di reliquie, tempo di battaglie e di cavalieri, di matrimoni combinati e di titoli nobiliari, di crociate e di Templari. Aprite questo libro e vi ritroverete lì, a percorrere strade insidiose, con le orecchie tese e la mano sull'impugnatura della spada, se mai dovessero attaccare i banditi. Incontrerete Martino, il fabbro che non ama la guerra, ma che è stato costretto a conoscerla. E vi piacerà, Martino potete esserne certi. Lui piace a tutti, a parte quelli che desiderano ciò che sta proteggendo, s'intende. Piace a tal punto che un suo nemico gli deve la vita per due volte, viene nominato cavaliere per i suoi meriti, coglie la virtù di una donna meravigliosa e viene accolto tra i Templari. Ora, tra tutte queste cose, se gli fossero state proposte, almeno di qualcuna avrebbe fatto a meno. Sta di fatto che ora dovrà scortare quella reliquia nel viaggio verso la sua destinazione finale. E come si dice in questi casi, davvero non sarà una passeggiata. Un romanzo eccezionale, scritto con grande maestria da Lorenzo Pesce.