Aprile 1929, Davos: invitati a tenere un ciclo di lezioni, Ernst Cassirer e Martin Heidegger discutono di Kant. Tra i molti accorsi ad ascoltarli vi è anche uno degli esponenti di punta del Circolo di Vienna, Rudolf Carnap. Michael Friedman offre una ricostruzione delle ragioni che furono alla base di quel confronto a tre che, dal pensiero di Kant, venne sempre più concentrandosi sul ruolo e la portata della filosofia e della scienza. Lontano da facili stereotipi, il testo permette di apprezzare a fondo i motivi della profonda frattura che nel volgere di pochi decenni doveva culminare nella contrapposizione tra filosofi analitici e continentali.