"Gambe, umanissime gambe, lunghe come tralci, intricate alla speranza, attorcigliate e belle e ancora bugiarde. Questa nuova raccolta di Serena Maffia ha il pregio della carnalità, esibita senza paura, respirata, ancestrale bisogno del proprio e altrui corpo, quello di un amato cui ancorarsi, che si cerca dentro e fuori se stessi." (Daniele Mencarelli)