Il romanzo è composto da cinque racconti, scritti in un linguaggio scarno e essenziale, ricco di vocaboli inventati e neologismi, e caratterizzato da un intreccio di registri linguistici diversi. I gatti del cimitero di Monte Capretta: gatti che vivono all'interno di un cimitero, che capiscono gli umani e ascoltano le voci dei morti sono attratti da un mistero di cinquant'anni addietro, il delitto di una fanciulla. Insieme al loro amico Ninetto iniziano una ricerca che li porterà ad una soluzione a sorpresa. Carta vince carta perde: il furto di un crocefisso d'oro all'interno della chiesa del paese, due ladruncoli da strapazzo, un ragazzino dalle mani veloci. Il maestro elementare: quando dietro l'apparenza di un uomo irreprensibile e tutto d'un pezzo, stimato maestro elementare, si nasconde una verità inconfessabile. Un'avventura al castello: tre ragazzetti decidono di avventurarsi all'interno di un castello. L'esperienza si rivelerà meno affascinante del previsto. Epilogo: il protagonista, ormai anziano, torna al paese a trovare la mamma sepolta nel cimitero. Sarà un modo per ritrovare parte della sua giovinezza e mitigare il rimpianto per gli affetti trascurati.