Un libro per raccontare i più importanti scontri fra nazifascisti e bande partigiane avvenuti in Piemonte dal dicembre 1943 al maggio 1945: dalla tragica battaglia di val Casotto a quelle di Vinadio, Pontevecchio e Briccossino; da Bibiana al Triplex, dalla val Sangone a Balmafol, sino alla disperata difesa del col Mayt e del Pic Charbonnel; e ancora i combattimenti di monte Soglio e Ceresole, fino ai drammatici fatti di Megolo, nell'Ossola. Formazioni garibaldine, autonome, di Giustizia e Libertà danno battaglia sulle montagne piemontesi, in risposta ad attacchi tedeschi e per tenere aperti i valichi con la Francia in previsione dello sbarco alleato. Talora i partigiani attaccano per primi e riescono a superare le divisioni ideologiche per far fronte comune nella lotta «per un'aspirazione di libertà» che alla fine vinceranno. Storie di rappresaglie crudeli, di eroismi, di personaggi ormai nella storia della letteratura grazie a scrittori come Beppe Fenoglio o che hanno lasciato importanti testimonianze, come Enrico Martini Mauri con il suo "Partigiani penne nere", testo fondamentale della Resistenza. Un libro che unisce alla ricerca documentale uno stile agile, con un apparato iconografico proveniente da archivi privati e da istituti storici del territorio.