Per tutti gli europei le guerre del Ventesimo secolo hanno rappresentato un'esperienza che ha lasciato un segno indelebile. Quali sono state le reazioni di questi uomini posti quotidianamente di fronte alla morte di massa? Come è stata elaborata l'insostenibile realtà della guerra? In che termini l'esperienza bellica ha mutato la mentalità comune? Un libro di storia, che piuttosto che ricostruire avvenimenti, date e fatti si occupa delle idee, dei miti, delle credenze che spingono gli uomini alle azioni che fanno la storia.
Le guerre mondiali. Dalla tragedia al mito dei caduti
Anonimo - 06/07/2009 22:23
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Ottimo, ottimo libro!!! Ti cattura dalla prima all'ultima pagina e ti fa capire come questo mito dei caduti viene creato e successivamente strumentalizzato a fini politico-sociali!
Consigliato a tutti gli appassionati di storia e non!!
Le guerre mondiali. Dalla tragedia al mito dei caduti
Patrizia Lima - 27/08/2002 21:22
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George L. Mosse, grande storico del nazismo e del fascismo, riesce in questo libro ad appassionare il lettore attraverso una magistrale ricostruzione storica, dalle guerre napoleoniche al secondo conflitto mondiale. L'Autore ripercorre e analizza eventi e motivazioni che hanno segnato la nascita del Mito dell'Esperienza della Guerra giungendo ad una nuova interpretazione del culto dei caduti in guerra. Un esame attento ai molteplici aspetti della realtà delle guerre, ma soprattutto un'analisi accurata di come gli uomini hanno fatto fronte alla guerra moderna, non mancando di valutare le relative conseguenze politiche. Tra le pagine più interessanti la storia dei cimiteri, dal Père Lachaise del 1804 alla Tomba del Milite Ignoto.
Anonimo - 06/07/2009 22:23
Patrizia Lima - 27/08/2002 21:22