I libri sulla mafia che tutti dovrebbero leggere
La mafia è una delle organizzazioni malavitose più potenti al mondo. Troppo spesso mitizzata dal cinema, la mafia, per decenni, è riuscita a fare affari manovrando la propria influenza sulle istituzioni italiane. Un tema sempre attuale, soprattutto in questi giorni è tornato alla ribalta per l'arresto del super latitante Matteo Messina Denaro. Non a caso Gaetano Pecoraro gli ha dedicato un libro "Il male non è qui" La Mafia è un fenomeno che fonda il suo potere sulla violenza e sul consenso sociale, spinto dal terrore di ripercussioni. In occasione del triste ricordo della Strage di Capaci, avvenuta 30 anni fa - in cui persero la vita i magistrati Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, e gli agenti della scorta Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillio - , abbiamo stilato per voi una lista dei libri sulla mafia che tutti dovrebbero leggere per conoscere meglio la realtà che molti italiani devono affrontare e combattere ogni giorno, con coraggio e perseveranza. Buona lettura.
Il male non è qui. Matteo Messina Denaro di Gaetano Pecoraro
Il romanzo su Matteo Messina Denaro. Intrecciando con abilità e rigore la cronaca di fatti realmente accaduti alla fiction, e rileggendo la realtà attraverso il filtro della finzione romanzesca, Gaetano Pecoraro ripercorre alcune delle vicende più buie degli ultimi decenni e ci consegna una storia ricca di colpi di scena, intrisa ancora di misteri, zone d'ombra e lacune. Inseguendo l'uomo (che era) il più ricercato d'Italia.
Gaetano Pecoraro, Il male non è qui. Matteo Messina Denaro. Il romanzo
L'eredità di un giudice, Maria Falcone
Maria Falcone condivide con i lettori il suo dolore privato per la perdita del fratello Giovanni e ricorda come dopo quel maledetto 23 maggio del 1992 la rabbia e l'indignazione delle persone abituate a continui delitti si siano trasformate in pretesa di giustizia. La sorella di Giovanni Falcone, costantemente impegnata in prima fila in un progetto per la cultura della legalità soprattutto tra i più giovani, ci ricorda come l'indignazione si sia trasformata in uno strumento attivo per affrontare e combattere la mafia.
Solo è il coraggio, Roberto Saviano
Tra i libri sulla mafia, una speciale menzione alla terribile vicenda umana e politica di Giovanni Falcone, ucciso a Capaci nel maggio del 1992. In questo libro-inchiesta, il giornalista e scrittore Roberto Saviano ricostruisce, partendo da testimonianze, documenti ufficiali e piste giornalistiche, un fatto che sconvolse l'intera società italiana, onorando la memoria del magistrato in occasione del trentennale.
Visti da vicino, Alessandra Ziniti e Francesco Viviano
Oltre ad essere i più conosciuti magistrati che in Italia hanno dedicato la propria vita alla lotta alla mafia, Giovanni Falcone e Roberto Borsellino sono stati anche colleghi ed amici di chi li racconta in questo libro, restituendo il ritratto di due persone piene di interessi e passioni. Diversi tra di loro ma entrambi dotati di una umanità ed un senso dell'amicizia che li ha legati indissolubilmente al ricordo delle persone con cui hanno vissuto e lavorato. Un volume per raccontare, aldilà della pressione e della responsabilità a cui il loro impegno li ha obbligati, due uomini straordinari.
Hanno fermato il Capitano Ultimo di Pino Corrias
La vera storia dell'uomo che ha catturato Totò Riina, combattuto la 'ndrangheta, la camorra e la corruzione per ritrovarsi alla fine messo all'angolo, isolato e attaccato dalle alte gerarchie e dalla politica. Ma lui non ha mai mollato. Sergio De Caprio aggiunge nuovi tasselli al racconto in prima persona della sua vita da Capitano Ultimo. E, alla luce delle recenti sentenze sui principali casi di cui si è occupato, rilegge le vicende umane e giudiziarie che lo hanno travolto da quando, il 15 gennaio 1993, catturò Totò Riina, fu condannato a morte da Provenzano e Bagarella, e bersagliato da mille sospetti confluiti nel processo Trattativa Stato-mafia.
Le due stragi che hanno cambiato la storia d'Italia
Le stragi di Via d'Amelio e Capaci, avvenute a distanza di 57 giorni l'una dall'altra, sono diventate i luoghi simbolo della brutalità con la quale Cosa Nostra è capace di agire. Avvenute in risposta al maxiprocesso a cui i due magistrati, lavorando instancabilmente, avevano dato luogo e che portò alla condanna di 360 soggetti, furono la violenta reazione della mafia al più grosso attacco mai subito fino a quel momento. In questo saggio, Vincenzo Ceruso analizza attraverso 30 anni di attentati come il rapporto tra mafia, politica e grandi società riuscisse a gestire i propri, sporchi, interessi.
Le due stragi che hanno cambiato la storia d'Italia, di Vincenzo Ceruso
Capire la mafia, Piernicola Silvis
Fare chiarezza su come siano strutturate e come funzionino le organizzazioni mafiose è un tema piuttosto complesso: conoscere i nomi, i ruoli, i riti, la diversificazione e le logiche che sono proprie della Camorra, della 'Ndrangheta piuttosto che della Sacra corona unita richiede uno studio approfondito e paziente. L'autore Piernicola Silvis, grazie anche alla lunga esperienza maturata in campo investigativo ci aiuta a fare chiarezza sulle molteplici organizzazioni e sul loro linguaggio, per portarci a comprendere ed identificare un'entità che che approfitta dell'ignoranza per espandere i suoi silenziosi tentacoli.
Cose di Cosa Nostra, di Giovanni Falcone
In Cose di Cosa Nostra Falcone spiega alla giornalista Marcelle Padovani quale è il rapporto fra mafia e Sicilia, quali le armi adoperate, quale il sistema di segni ideato per comunicare i messaggi, quali le regole a cui ogni mafioso deve attenersi. Ma il libro è anche una lettura illuminante per capire come Falcone si trovava a combattere contro politici e giudici che continuavano a dire che "la mafia non esiste".
Gomorra, di Roberto Saviano
Gomorra, primo libro pubblicato da Roberto Saviano, entrò nelle classifiche dei best seller italiane e poi di tutto il mondo, diventando uno dei testi più importanti dedicati alle mafie.
In Gomorra Saviano ci mostra come opera il crimine organizzato a Napoli: la sua strutturazione interna e tutti i suoi giri d’affare che possono portare effetti catastrofici su una città e un Paese.
Il giorno della civetta, di Leonardo Sciascia
In questo breve ma straordinario romanzo, il Capitano Bellodi indaga sull’omicidio di un piccolo imprenditore in un clima di totale omertà e corruzione. E' il 1960 e il grande Leonardo Sciascia ha il merito di essere il primo scrittore a raccontare l’organizzazione mafiosa, i suoi ingranaggi, l’impatto della mafia sulla vita quotidiana di tutti gli abitanti della Sicilia. Il giorno della civetta mostra in modo vivido la drammatica verità di uno Stato che continuava a negare l’esistenza della mafia.
Sono ancora vivo, di Roberto Saviano
Roberto Saviano si cimenta per la prima volta con la sceneggiatura di una graphic novel per raccontare la sua difficile esperienza personale, che lo costringe da anni a vivere sotto protezione per poter continuare a lottare contro la mafia attraverso le sue opere. I disegni dell'illustratore israeliano Asaf Hanuka parlano idealmente con le testimonianze dello scrittore che si presenta in una veste nuova ai lettori.
È così lieve il tuo bacio sulla fronte, di Caterina Chinnici
Questo libro è il dolce tributo di Caterina Chinnici al padre Rocco Chinnici, magistrato ucciso dalla mafia, un uomo rappresentato qui non come l’eroe del primo pool antimafia della storia italiana, ma come padre premuroso che insegna alla figlia quanto sia importante la giustizia.
È così lieve il tuo bacio sulla fronte, di Caterina Chinnici
Peppino Impastato, una vita contro la mafia
Tra i libri più importanti sulla mafia c’è questo biografia di un piccolo eroe: Peppino nasce a Cinisi (alle porte di Palermo) in una famiglia molto legata alla malavita locale. Ma lui con la mafia non ha un buon rapporto, e la contesta. Tanto da venir presto cacciato di casa dal padre. Peppino allora fonda una radio e da lì comincia a denunciare gli affari sporchi dei clan. Fa nomi e cognomi dei criminali. Come sappiamo, Peppino Impastato è stato assassinato il 9 maggio 1978. La sua è una storia da non dimenticare, e da leggere in questa bella biografia.
Peppino Impastato. Una vita contro la mafia, di Salvo Vitale
Padrini e padroni, di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso
Gratteri, coraggioso giudice antimafia, è co-autore di questo bel libro di denuncia contro il perpetuarsi della corruzione mafiosa nel sistema politico ed economico per mano della 'ndrangheta, che è riuscita a inserire i suoi uomini nelle istituzioni di tutta Italia. Soldi rubati ai danni di opere pubbliche, della sanità, di noi cittadini. Sin dai tempi del terremoto del 1908, quello che devastò Messina e Reggio Calabria, sulle centinaia di milioni stanziati per le ricostruzioni, quasi sempre ci ha messo le mani proprio la mafia…
Il capo dei capi, di Attilio Bolzoni e Giuseppe D'Avanzo
L'ultima volta che videro piangere Totò Riina fu al funerale del padre e del fratellino, uccisi da un residuato bellico. Era l'estate del '43 e Totò, un picciotto analfabeta e sporco, primo figlio maschio, diventava a soli 13 anni il capofamiglia. Mezzo secolo dopo, al suo arresto, era l'uomo più potente di Cosa Nostra, ormai diventata Cosa Sua. In un'ascésa sanguinaria e spietata, aveva portato i contadini di Corleone ai vertici del governo mafioso, riscrivendo completamente le regole del gioco tra famiglia e famiglia, tra mafia e Stato. La sua caduta, dopo una latitanza ventennale, protetta forse solo da un'Entità superiore, poteva far credere che l'avventura fosse conclusa, ma anche oggi che la sua vita è finita mlte domande restano senza rispposte.
Per raccontarla, Bolzoni e D'Avanzo sono andati - e più volte ritornati - nella sua terra, a parlare con la sua gente, con chi lo ha conosciuto, combattuto, tradito, giudicato.
Un fatto umano: storia a fumetti del pool antimafia
Concludiamo la nostra lista di libri sulla mafia con Un fatto umano: un fumetto. La storia del pool antimafia, tra gli anni Settanta e i primi anni Novanta, epoca di episodi di tremenda violenza per mano della organizzazioni criminali mafiose, culminati nelle stragi di Capaci e via D’Amelio. Un resoconto originale e documentassimo su uno dei periodi più bui della storia italiana.
Un fatto umano. Storia del pool antimafia, di Parodi, Longo e Giffone
U siccu di Lirio Abbate
Lirio Abbate, giornalista in prima linea nella lotta alla mafia, delinea il complesso ritratto del (fu) latitante più pericoloso d'Italia: Matteo Messina Denaro, l'ultimo dei corleonesi, invisibile da più di trent'anni. Ritroviamo in queste pagine il giovane amante del lusso e il "fimminaro" delle notti palermitane. Inquadriamo il profilo del killer spietato, del boss e dello stratega, del mafioso che ha avvallato e curato la scelta stragista di Cosa nostra negli anni Novanta, quando le bombe hanno imbrattato di sangue la Sicilia e l'Italia intera.
Lirio Abbate, U siccu. Matteo Messina Denaro: l'ultimo capo dei capi
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