Questo libro ha due porte di ingresso. La prima parte del volume raccoglie saggi critici, che riflettono sull'efficacia della letteratura per l'infanzia per sostenere la formazione di una coscienza etica e elaborare i vissuti anche più dolorosi. Girando il libro, la seconda parte presenta una antologia di testi: fiabe, poesie, racconti, sceneggiature teatrali, autobiografie. Il filo rosso che lega queste due anime è la fiducia nella parola che forma, che educa, che accompagna fin dalla primissima infanzia a raccontarsi per riconoscersi e costruire la propria identità. Che sia di supporto a elaborare esperienze traumatiche, o strumento per fronteggiare paure e limiti o, ancora, mezzo per accettarsi nella propria integrale unicità, la parola è il mediatore, il punto d'appoggio cruciale per crescere nell'equilibrio, nell'appartenenza, nella libertà.