Peaky Blindersdalla serie TV ai libri
Su Netflix dal 10 giugno 2022, arriva la sesta ed ultima stagione della serie televisiva britannica creata da Steven Knight
Una delle serie di maggior successo degli ultimi anni sta per concludersi dopo nove anni, con grande dispiacere dei fan.
La storia, ispirata ai veri Peaky Blinders (che a partire dal 1872 misero in piedi una pericolosa band criminale), nella serie televisiva si svolge nel primo dopoguerra per le strade di Birmingham, quando il malcontento della classe operaia raggiunge i livelli più alti.
Protagonista è la famiglia Shelby (di origine nomade irlandese) che per arricchirsi mette in piedi un giro di scommesse che le rende notevolmente, espandendosi prima in locale e poi su vasta scala. Un po' come succede nelle tradizioni mafiose, tutti i membri della gang che non portano il nome Shelby sono considerati meno importanti in quanto non legati direttamente alla famiglia e non possono ricoprire ruoli rilevanti per all'interno del giro criminale.
A rendere ancora più avvincente la serie è l'inserimento, nel corso delle stagioni, di fatti realmente accaduti ed il coinvolgimento di personaggi storici "reali".
Estremamente curato nella fotografia e nei costumi, Peaky Blinders ha riportato in auge una moda che sembrava superata.
Curiosità: il nome Peaky Blinders (letteralmente paraocchi appuntiti) deriva dall'accurato abbigliamento indossato dai personaggi protagonisti: giacca elegante, cappello con apposito spazio per includere una lametta, utile in qualsiasi situazione per rispondere ad un attacco o ingaggiarne uno in modo discreto, camicia e cravatta.
In realtà pare che le lamette nel periodo storico degli originali Peaky blinders costassero troppo, essendo state da poco inventate.
La serie, magistralmente scritta, ambientata ed interpretata, deve il suo successo anche alla presenza di straordinari attori: dal protagonista Cillian Murphy, a Helen McCrory, Tom Hardy, Paul Anderson, Sam Neill, Anya Taylor-Joy, Sam Clafin e molti altri.