Come recita il titolo, tema di questo volume è il rapporto tra la politica e la città. La città è Torino, già cuore pulsante dell'industria nazionale, che agli inizi degli anni Novanta del Novecento, per scongiurare una prospettiva di stagnazione e di decadenza, intraprende un lungo viaggio alla ricerca di nuovi equilibri produttivi e di nuove opportunità di sviluppo. Quanto è successo a Torino e di Torino nel corso di quasi un ventennio viene presentato dagli autori come l'esito, controverso e ricco di chiaroscuri, di un progetto consapevolmente e attivamente perseguito rivolto a fare della ex capitale sabauda e risorgimentale e della ex capitale industriale novecentesca una città evoluta e intelligente, emancipata dai ceppi dell'industrialismo fordista e della monocultura automobilistica, dove cultura e conoscenza divengano principi dominanti di organizzazione produttiva e sociale.