La storia del Parlamento italiano, per lungo tempo declinata al maschile, ha mantenuto in ombra la poco indagata storia delle donne ai più alti livelli della politica. Questa biografia contribuisce a colmare una lacuna, gettando luce sulla vita di militanza di Giuseppina Re, a tutti gli effetti "uomo di partito" oltre che "rappresentante delle donne". Una vita che si intreccia con buona parte della storia istituzionale del nostro Paese. Storia di riforme realizzate, fallite o anche solamente auspicate; riforme che rompevano i tradizionali ruoli della donna nella società italiana, conferivano dignità e sicurezza al lavoro femminile, miravano a recuperare dal disagio e dalla devianza l'infanzia abbandonata o "delinquente", affrontavano la delicata "questione sociale della casa". Una ricerca accurata, condotta sui fondi dell'Archivio del lavoro, che mostra da vicino un'Italia del dopoguerra dedita a costruire uno stato del benessere in una società sottoposta alla violenta pressione della modernità.