"Una delle verità eterne e che la felicità esiste solo dove c'è la pace e uno dei diritti eterni dell'uomo è il diritto a vivere" Bertha von Suttner (Premio Nobel per la pace 1906). In una circostanza come quella attuale, con una nuova e un'ampia integrazione documentaria, restituiamo al lettore, in un'edizione universalmente accessibile, uno studio importante e unico sulla storica questione della pace e della guerra nel mondo contemporaneo. Si tratta del lavoro di uno degli intellettuali più originali ed eclettici del panorama degli studi storici in Italia. In ogni periodo storico si confrontano diverse concezioni delle relazioni internazionali e differenti approcci ai problemi della pace e della guerra. In questa prospettiva, Procacci analizza le idee e le azioni dei Nobel per la pace nel periodo 1901-1944 e discute i criteri sulla base dei quali ne furono insigniti. Il lavoro dà anche spazio a coloro, come Lev Tolstoj, che ne rimasero clamorosamente esclusi. Ne esce un quadro di luci e ombre che riflette il sentimento delle generazioni che vissero nell'arco di 35 anni due devastanti guerre mondiali da Sarajevo a Hiroshima.