Agata è una ragazza che all'improvviso vede cambiare la sua vita: un trasloco, la casa nel Salento lontana chilometri dalla città e le pagine bianche di un taccuino per appuntare parole e disegni cercando un equilibrio che è difficile trovare a qualunque età. «Il primo tremore di un mandorlo» è un incontro, quello di Agata che a palazzo Comi scoprirà la storia del poeta. Ci sono storie di altri che inaspettatamente ci accompagnano nella nostra e ne dipanano i nodi. È un invito ad un procedere poetico nel mondo e alla gratitudine per la poesia racchiusa nelle cose piccole e preziose di ogni giorno: una foglia che cade, i ciottoli colorati sulla battigia, una volpe che corre sulla dorsale, l'attesa di una panchina vuota o il tramestìo delle radici a primavera.