I 'private enforcement' del divieto di pratiche commerciali scorrette appare imprescindibile per garantire che l'applicazione della disciplina protettiva del consumatore soddisfi i requisiti di effettività, proporzionalità e dissuasività. Nell'individuare i rimedi che concretizzano il 'private enforcement' - rimedi che muteranno a seconda della pratica commerciale scorretta concretamente posta in essere, non essendo possibile individuare soluzioni generalizzanti -, l'interprete deve abbandonare la prospettiva della tradizione ed allargare l'orizzonte alla complessità del sistema delle fonti, il quale, pur conservando il proprio carattere unitario, non può più essere inteso come limitato alle previsioni codicistiche.