Questo libro restituisce i risultati di una linea di ricerca analitica, storico-critica e di progetto, svolta al Politecnico di Milano sui problemi architettonici e di arredo di residenze destinate a particolari categorie di persone, diverse dai convenzionali nuclei familiari. Esse sono dette comunemente "residenze speciali", ma più propriamente potrebbero dirsi "residenze sociali", per sottolineare l'inadeguatezza del mercato a risolverne i problemi. Sostenuti da diversi operatori economici, socio-assistenziali e culturali, e da aziende produttive artigiane dell'arredo, si propone di realizzare una costellazione di piccoli interventi posti all'interno dei tessuti residenziali della periferia storica, con la conseguente commistione con la restante popolazione, senza segregazioni.