La rigenerazione urbana ha ormai una funzione chiave nell'ambito delle politiche di governo delle città. Il recupero di immobili abbandonati e di aree deindustrializzate, l'utilizzo condiviso di spazi pubblici, il riuso e la valorizzazione di beni pubblici e privati per fini culturali, le nuove destinazioni assegnate ai beni confiscati alla criminalità sono solo alcune delle forme di tale processo. Si tratta di interventi in grado di cambiare non solo le relazioni sociali di intere comunità, ma anche il rapporto tra cittadini e autorità pubbliche. Frutto di ricerche innovative, basato su un approccio metodologico che non trascura l'analisi dei casi e della prassi, questo volume indaga le ricadute giuridiche delle azioni di rigenerazione. Cosa significa rigenerare spazi e beni di un contesto urbano? Quali sono gli strumenti più efficaci per realizzare questi interventi? Com'è possibile promuovere una gestione dei processi di rigenerazione che sia condivisa tra amministrazione e privati? Il fisco può avere un ruolo incentivante? Al centro della riflessione su questi temi c'è la necessità di disegnare una governance democratica della rigenerazione urbana, in cui l'amministrazione locale e i cittadini assumano un ruolo attivo e consapevole di cura della «cosa pubblica».