Francesco Cultrona è stato un ufficiale della Regia Guardia di Finanza.
Nato nel 1901, formato ai più sani principi dell'etica militare e dotato di altissimo senso del dovere e dell'onore.
Il libro ricostruisce la sua vita dalle origini nel piccolo centro rurale di Campobello di Licata (AG) sino al tragico epilogo nell'isola greca di Corfù, dove prestava servizio in qualità di comandante della 1a Compagnia Fucilieri del I Battaglione Mobilitato, a supporto della Divisione Acqui. Nei giorni immediatamente successivi all'armistizio, ricevuto l'ordine di rientrare in Italia, scelse di rimanere sull'isola e combattere contro i tedeschi. Il 13 settembre 1943, mentre era in servizio nei pressi del Porto Militare, nel tentativo di raggiungere i suoi uomini maggiormente esposti, cadde a causa di un violento bombardamento aereo. Per il suo coraggio gli sono state conferite una Medaglia di bronzo al Valor militare e una Croce al Merito di Guerra alla memoria. All'interno della narrazione, trovano ampio spazio le tappe fondamentali del Fascismo, dalla "Marcia su Roma" del 28 ottobre 1922 all'armistizio con gli Alleati dell'8 settembre 1943, nonché le vicende del I Battaglione Mobilitato "Tarvisio".