Le ricerche sulla scultura napoletana in legno pur avendo negli ultimi anni conosciuto un notevole incremento non si sono, se non in rare occasioni, spinte oltre il Settecento. Mentre ora, possiamo considerare come i Verzella abbiano portato avanti il magistero degli scultori settecenteschi e, fino alla metà dell'Ottocento, realizzato opere sia chiaramente influenzate dal gusto neoclassico, sia ancorate alla tradizione tardobarocca. In questo secondo caso, al momento, non è agevole distinguere quanto la loro attività si possa liquidare come un semplice fenomeno di attardamento e quanto invece sia una specifica componente legata alle necessità della devozione che richiedeva un'impronta necessariamente realistica per muovere gli animi degli spiriti semplici delle campagne dove i culti erano capillarmente diffusi, a volte sovrapponendosi. Questo lavoro dimostra che il territorio del Meridione offre ancora notevoli spunti di indagine e la ricomposizione del clan familiare degli scultori Verzella attesta la necessità di allargare le nuove ricerche anche nel verso della storia sociale, una componente poco frequente negli studi meridionali...