"Un silenzio popolato" dà il titolo all'ultimo dei racconti qui raccolti. Allude a quella sfera di sentimenti e pensieri che appartengono al non detto, ma che tanta parte hanno nella vita di ciascuno di noi, soprattutto di chi, come il protagonista di tutte queste novelle, sempre lo stesso, ha fervida immaginazione e vasta cultura. Incontri con le donne, vissuti o non vissuti, ma anche osservazione e critica di una società difficile e problematica: l'io narrante senza riserve fa partecipe del proprio mondo interiore e intellettuale il lettore, tra inventiva e autobiografia. La rete di relazioni tra pensiero e realtà è profonda, continua, animata da un'affascinante alternanza di personaggi, persone, citazioni. Fino a consegnarci una grande verità: "Libertà vuol dire avere fiducia nella propria immaginazione".