Il Sogno è un lavoro originale, una finzione letteraria, un'autobiografia: è il tentativo di far narrare allo stesso San Domenico di Guzmán la sua vita. Rispondendo ad una lettera dell'autore, il santo spagnolo racconta la sua passione per Dio e per l'uomo; le sue emozioni, l'ardore del suo cuore, la voglia di mettersi in gioco e di buttarsi nella mischia, il rapporto con le persone che ha incontrato, la sua maturazione e le sue realizzazioni. L'autore ha cercato di ricostruire l'esperienza umana e e spirituale di San Domenico. Lo ha fatto a partire dalle fonti più antiche, soprattutto dal Libellus de principiis Ordinis di Giordano di Sassonia e dagli Atti del processo di canonizzazione (Bologna e Tolosa 1233), pur tenendo sempre presenti i pregevoli lavori degli storici domenicani H. Vicaire e P. Lippini. Il libro vuole essere un gesto affettuoso nei confronti di San Domenico, il san Paolo del Duecento, l'Apostolo delle genti del XIII secolo, ma vuole anche rappresentare un omaggio all'Ordine dei Predicatori che si accinge a celebrare l'VIII centenario della sua fondazione (1216-2016).