In una fredda mattina di febbraio, una come tante altre, correva l'anno 2020. Nessuno poteva immaginare che quel mese, bisestile, avrebbe scandito l'inizio di un nuovo capitolo della storia del genere umano. E mesi passati tutt'altro che inosservati avrebbero sconvolto le esistenze brulicanti di ognuno di noi: il coronavirus irrompeva silenzioso alle porte del nostro paese e di tanti altri. In un romanzo che ripercorre l'insorgere della prima ondata pandemica nel cuore del Basso Lodigiano e del Cremasco, seguiamo le vicende di Nicola, Antonia, Ilaria, Filippo, Alberto, Beatrice e Attilio - ognuno con la propria storia travolgente. Attraverso le loro vite e la loro quotidianità, viviamo eventi dolorosi ormai divenuti parte della memoria collettiva. Ed è proprio grazie agli intrecci dei personaggi e partecipando alle loro battaglie, che ci sentiamo meno soli e troviamo sollievo in quella forza grandissima che è l'empatia.