Nota soprattutto per le poesie, Antonia Pozzi ha distillato la sua voce purissima anche in numerose lettere, naturale propagazione di quei versi che Eugenio Montale efficacemente definì, a suo tempo, «diario di un'anima». Da questi scritti in prosa emergono infatti i tratti più caratteristici della personalità di Antonia: un'umanità fuori dal comune, una sensibilità acutissima, il desiderio incontenibile ed estremo di «donarsi» all'uomo che tragicamente ama - il professore di greco Antonio Maria Cervi. Questo volume, che raccoglie le sue lettere più belle, guiderà lettrici e lettori alla scoperta dell'opera di un'autrice che, «fiore purpureo fiorito sul filo di una lama», ha molto da rivelare anche su ciascuno di noi.