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Dal regno immutabile di Newton, dove lo spazio e il tempo sono assoluti, alla concezione fluida dello spazio-tempo di Einstein, alle tesi della meccanica quantistica, il fisico americano mostra come il mondo sia molto diverso da quello che l'esperienza comune potrebbe far pensare. Concentrandosi sull'enigma del tempo, Greene stabilisce che nessuna regola fisica conferma l'idea che esso scorra in una particolare direzione. Attraverso l'analisi della teoria del big bang, dimostra quanto le recenti teorie delle superstringhe e la M-teoria possano conciliare ogni cosa, dalla più piccola particella al più grande buco nero. Una visione che culmina in un "multiverso" dove spazio e tempo possono dissolversi in entità più sottili e fondamentali.
Essenzialmente un buon libro. Non all'altezza del suo capolavoro balistico ''L'universo elegante'' ma pur sempre rispecchia lo stile (a volte di parte) del Greene che ha vissuto sulla propria pelle la rivoluzione fisica degli ultimi anni. Decoroso il suo lavoro di ripresa e sviluppo con nuove metodologie dei concetti trattati nel precedente libro con aggiornamenti sulle ultime tecnologie ed esperimenti. Ma si sa, essere interrogati dopo il primo della classe è pur sempre difficile ed onestamente non era facile fare meglio de ''L'Universo elegante''. La questione sulle dimensioni nascoste e sulla teoria delle superstringhe (affiancata negli ultimi capitoli dalla sua ''evoluzione'' in m-toria)è l'angelo custode di quello che è l'argomento principe del libro: lo spazio-tempo e la realtà. Una vera e propria speranza per chi come me, spera di vivere abbastanza per poter sperare che una stringa possa essere osservata o che un buco nero possa essere creato in laboratorio...Ma si sa...per questo e tutto il resto...c'è pur sempre Ginevra 2007...
assolutamente imperdibile(..dopo L'universo elegante!!)
La trama del cosmo. Spazio, tempo, realtà
Dario B. - 12/03/2005 20:16
4/
5
Dopo avere divulgato al grande pubblico, nella sua opera precedente, ''L'Universo Elegante'', la rivoluzionaria teoria delle superstringhe, Greene conferma la sua capacità nel rivolgersi ai non addetti ai lavori trattando temi fondamentali quali lo spazio e il tempo con chiarezza e linearità di linguaggio.
Approfondimenti più tecnici ed equazioni matematiche sono concentrati nelle note al termine di ogni capitolo, così che la lettura del testo risulta scorrevole e in alcuni tratti appassionante, specialmente dove si parla dei paradossi della meccanica quantistica o della possibilità di viaggiare nel tempo.
Ma questo è solo un giudizio personale, il libro è pieno di spunti di riflessione davvero interessanti.
Per chi vuol comprendere meglio il mondo che ci circonda; a volte il senso comune è ingannevole...
Andrea Bidoia - 22/03/2005 11:29
Dario B. - 12/03/2005 20:16