«Il 24 luglio le galee degli Strozzi erano in vista di St. Andrews. Gli scozzesi non erano stati informati dell'arrivo degli italiani e i due piccoli lancioni inglesi che pattugliavano la costa furono colti di sorpresa e costretti a rifugiarsi sotto il castello.» Filippo Strozzi, l'uomo più ricco d'Italia, è avviato verso un malinconico tramonto mentre il re di Francia si è invaghito di Diana di Poitiers, di vent'anni più vecchia di lui. Contemporaneamente un'invisibile e inafferrabile multinazionale del crimine usa il terrore e la corruzione per controllare l'economia e le finanze di un mondo dominato dalla moneta unica. E contro costoro si battono, senza esclusione di colpi, un pugno di marinai, banchieri e crittografi italiani d'ogni regione, tutti uniti in nome della sopravvivenza. Enrico Cernuschi racconta la crisi economica, finanziaria e navale che sconvolse l'Europa nel XVI secolo. Una vera e propria guerra mondiale dimenticata conclusa con la conquista, a cannonate e a spada tratta, di un antico castello scozzese, teatro di orribili delitti, congiure e tradimenti.