Una cena con Epicuro e Buddha. Una metamorfosi kafkiana. Un colloquio con un computer super-intelligente. La finzione aiuta a veicolare con linguaggio leggero i suggerimenti della filosofia e della psicologia per una migliore gestione dell'ansia.
L'autore mescola neuroscienze, psicologia cognitiva, filosofia antica e buddismo per distillarne spunti operativi utili a fronteggiare in modo più efficace le ansie e le inquietudini della vita di tutti i giorni. Nato come "memorandum" per i pazienti, il testo, scritto in forma di dialogo e in tono divulgativo, conduce il lettore alla scoperta dei meccanismi mentali che stanno alla base dell'ansia, stimolandolo anche ad una riflessione generale sul proprio approccio alla vita.
L'autore, psicologo e biologo, direttore di una rivista accademica internazionale e autore di pubblicazioni scientifiche, esercita la professione di psicologo a Genova e Savona.