"Tra le diverse virtù morali, la tradizione filosofica classica ne ha individuate alcune che sono denominate "cardinali", perché su di esse, come su un cardine, girano tutti i nostri atti, i quali diventano più o meno buoni a seconda che sono più o meno controllati da esse. Tali virtù sono la saggezza, la giustizia, la fortezza (o coraggio) e la temperanza; con esse si compongono virtù dette "annesse", che costituiscono una sorta ramificazione o articolazione della vita virtuosa. Nei prossimi incontri le esamineremo in dettaglio. Qui vogliamo darne una prima presentazione, a cominciare dal perché di questa suddivisione in rapporto alle facoltà umane che rendono possibile l'azione".
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