Che siate turisti o cittadini di Napoli, capiterà anche a voi di passeggiare sul lungomare di via Caracciolo e fermarvi a guardare incuriositi il bianco edificio che campeggia nella parte est della Villa Comunale. Questo libro diffonde un melodioso «Entrate, e venite a scoprire il presente e il passato di quel luogo che dal mare prende e al mare dà». Fondata nel 1872 su quello che all'epoca era ancora un litorale sabbioso, la Stazione Zoologica Anton Dohrn celebra oggi i suoi primi 150 anni di ricerca sul mare: dal golfo di Napoli alle distese di ghiaccio dell'Antartide, il mare e i suoi organismi sono i protagonisti di una storia che affonda le sue radici nell'idea di uno, e nella forza e nell'impegno di molti. La Stazione Zoologica porta il nome del suo fondatore Anton Dohrn, zoologo e visionario dell'Ottocento, e nel 2022 conta oltre 200 dipendenti e una rete di sedi in Calabria, Lazio, Liguria, Marche e Sicilia. Sfogliando il libro, ascolterete la voce dei ricercatori, ognuno a raccontare ciò che si è fatto e ancora oggi si fa dentro le mura di questo edificio e delle sue sedi periferiche oppure prendendo il largo, a bordo delle imbarcazioni.