Negli anni Ottanta storici dell'arte e architetti hanno tentato di definire, con espressioni a effetto, il valore e il ruolo svolto dall'ospedale senese di Santa Maria della Scala nel corso della sua lunghissima storia. L'esigenza di 'definire' l'enorme complesso edilizio derivava, in quegli anni, dal momento di passaggio che interessava l'edificio. Nel 1985, infatti, si dà vita al grande cantiere di recupero e valorizzazione della struttura ospedaliera che, cessate le attività assistenziali svolte per quasi un millennio, era divenuto oggetto di una lunga e impegnativa trasformazione: da azienda sanitaria a fondazione culturale, da ospedale a museo (richiamando il titolo di un altro volume di quegli anni), un luogo che ospita mostre importanti e convegni internazionali, sede stabile del museo archeologico della provincia, del futuro museo della città e museo esso stesso con i suoi muri, i suoi affreschi, le sue vie, i suoi ambienti, i suoi cunicoli e i suoi profondi pozzi. Il volume si articola in due grandi sezioni in cui il grande complesso edilizio viene analizzato da due diversi punti di vista: quello della struttura e della sua evoluzione e quello degli ambienti e delle loro funzioni. All'interno sono presenti anche suggestive e coloratissime tavole restitutive del colle di Santa Maria e dell'edificio ospedaliero che danno un'idea di come poteva essere quella parte di città e l'ospedale nei secoli.