Il Signor Ettore è un uomo schivo, di poche parole, con un velo di tristezza negli occhi. Nulla si conosce di lui, se non che possiede un dono speciale: sa di quale materia sono fatti i sogni. Ne conosce l'essenza lieve, che ha imparato a modellare, nella forma e nei colori, nelle sfumature e nei dettagli, riuscendo a creare visioni bellissime e avvolgenti. Nella piccola comunità di Mangiatrecase spetta a lui il compito di esaudire le richieste di chi, pur tra mille difficoltà, non vuole rinunciare a inseguire un sogno. Per tutti costruisce illusioni su misura, tranne che per sé e per la sua particolare "famiglia": una cagnetta che lo segue come un'ombra, e un bambino, spuntato anche lui dal nulla. Dietro questa apparente serenità ribolle però un mondo di speranze infrante, di assenze e rimpianti, di amori perduti. Sarà un evento drammatico come l'improvvisa scomparsa del bambino a risvegliare i cuori dei protagonisti che troveranno la forza di superare le difficoltà della vita e di sognare ancora, con coraggio. Un romanzo lieve e delicato come un sogno, ingenuo e difficile come l'amore, vero come la vita stessa.
I sogni non hanno età.
I sogni, però, hanno forma e colore.
Il SignorEttore, un simpatico vecchietto con il baffo bianco come Geppetto (è così che me lo sono immaginato leggendo) ha il dono, più unico che raro, di dare vita non ad uno ma a mille sogni.
Li studia, li costruisce, li perfezione.
Il SignorEttore ha un piccolo e buffo aiutante: Catello, un bambino incontrato per caso e diventato il centro del suo universo, la sua ragion d'essere, la sua famiglia..insieme a Cerino un cagnolino simpatico e carino.
Quando gli anni passano ed, inevitabilmente, si diventa grandi la spensieratezza che ha accompagnato la nostra gioventù si fa da parte per dar spazio ai problemi, alle delusioni, lale preoccupazioni, agli impegni ed alle paure.
Perdiamo, dimentichiamo ed accantoniamo la capacità, forse la voglia, di sognare.
Simone Toscano, grazie al suo CreaSogni, ci regala la speranza.
Si, perchè noi dobbiamo tornare a sognare.
La vita è difficile, a tratti insopportabile, e proprio per questo motivo non dobbiamo negarci l'opportunità di evadere per qualche ora, rifugiarci nei nostri sogni.
Ognuno di noi, dopo aver letto questo libro, sentirà il bisogno di conoscere il SignorEttore e di farsi impacchettare un sogno coi fiocchi.
Ora, se mi dovessero chiedere: "Cosa vorresti sognare?", io risponderei...
"Vorrei poter riabbracciare mio nonno, vorrei poter sentire la sua voce e dondolarmi sulle sue ginocchia proprio come quando ero una bambina.
Vorrei che mi vedesse il giorno del diploma, il giorno in cui mi sono innamorata, il giorno della laurea..Vorrei che mi tendesse la sua mano, che mi stringesse a sè.
Vorrei essere rimproverata, messa in castigo, amata e coccolata.
Ecco cosa vorrei..
Vorrei ricontrare quell'uomo che viveva per la sua nipotina, che la amava talemente tanto da essere la sua prima parolina pronunciata al mondo."
Forse penserete che il mio desiderio sia banale, scontato e poco originale.
Ma i sogni, quelli veri, sono ciò che il nostro inconscio urla dentro la nostra testolina..rappresentano la verità.
Leggendo Il CreaSogni mi sono emozionata, mi sono appassionata e, dopo tanto tempo, ho ricordato quanto sia bello aver la capacità di sognare, di lasciarsi andare per poche ore in un mondo parallelo.
Ho amato la fine della storia.
Tutto torna, nulla viene raccontato per caso.
Una favola d'amore.
L'amore delle sue mille sfuamture.
L'amore di un nonno verso il suo nipotino, di un cane verso il suo padrone, di due bambini che nascono e crescono insieme, l'amore per il proprio lavoro.
Non perdete tempo: acquistate #IlCreaSogni e regalatevi un viaggio pieno d'amore e speranza a Mangiatrecase.
Il creasogni
Alessandra Passarello - 06/01/2016 02:05
5/
5
"Ho letto per la prima volta Il Creasogni lo scorso Marzo, fidandomi del mio istinto...senza dubbi o incertezze,solo...curiosa.
Avevo letto qualche anticipazione, ma nulla è paragonabile all'istante in cui ho avuto questo libro tra le mie mani e ne ho assaporato l'essenza...
Amore!!! Perdita!!! Pioveniche colme di rimpianti per aver lasciato andare via l'amore della vita,.la persona che vorremmo avere accanto per sempre e che forse si trova una sola volta nella vita:l'anima
sognatrice, apparentemente infantile, ma ricca e profonda dentro;.l'unica in grado di sostenere un uomo burbero in superficie, ma intelligente e sensibile dentro,uomo che rifiuta i sogni.quei sogni che alla fine gli permetteranno di tornare ad essere felice.
.La vita che scorre attraverso occhi incapaci di sorridere,spenti,colpevoli,.coperti da una lieve patina polverosa di polvere accumulata in anni di solitudine e silenzi;.anni di lacrime trattenute,di occhi che grazie alla potenza dei sogni torneranno ad essere caldi e variopinti come i colori dell'arcobaleno. Pioveniche di dialoghi in una stanza,.dialoghi con il proprio passato... Quella voglia di famiglia...Catello, Cerino e Lei,sempre e soltanto lei....Il Signor Ettore non riesce ad instaurare rapporti e dialoghi che vadano oltre qualche parola,ben attento a non esternare la sua vera anima.Avventure,peripezie,sogni di ogni forma e colore che legheranno vite e cuori,sentimenti e lacrime.
Leggere "Il Creasogni" in riva al mare...,sulla sabbia bagnata,al tramonto con una lanterna accesa per illuminare sentimenti profondi stampati su carta,.le timide onde che si avvicinano per godersi anche loro questa lettura;
.profumo di brezza marina e carta appena stampata,tra le braccia dell'amore del proprio compagno o della propria compagna, oppure a casa davanti al camino acceso,.avvolti dal calore che solo la famiglia può dare.
Far respirare ai propri figli l'atmosfera magica che Il Creasogni trasmette,regalare un sogno,.la speranza che tutto possa sistemarsi;
sguardi che tornano a vivere,mani che tornano a sfiorarsi per poi stringersi e non lasciarsi più.
L'amore ti prende per mano riportandoti alla vita..."
Il creasogni
Alessandra Pedace - 13/10/2015 08:36
5/
5
Se avete amato il piccolo principe, se avete voglia di vedere il mondo attraverso occhi diversi, come quelli di un bambino o di un venditore di sogni, non potete perdervi questa storia!
Sara Santuccione - 12/01/2016 09:28
Alessandra Passarello - 06/01/2016 02:05
Alessandra Pedace - 13/10/2015 08:36
Antonietta Del Prete - 20/06/2015 17:34