Il giovane Holden

J. D. Salinger
pubblicato da Einaudi

7 recensioni

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Sono passati più di sessant'anni da quando è stato scritto, ma continuiamo a vederlo, Holden Caufield, con quell'aria scocciata, insofferente alle ipocrisie e al conformismo, lui e tutto quello che gli è cascato addosso dal giorno in cui lasciò l'Istituto Pencey con una bocciatura in tasca e nessuna voglia di farlo sapere ai suoi. La trama è tutta qui, narrata da quella voce spiccia e senza fronzoli. Ma sono i suoi pensieri, il suo umore rabbioso, ad andare in scena. Perché è arrabbiato Holden? Poiché non lo si sa con precisione, ciascuno vi ha letto la propria rabbia, ha assunto il protagonista a "exemplum vitae", e ciò ne ha decretato l'immenso successo che dura tuttora. Torna, in una nuova traduzione di Matteo Colombo, il libro che ha sconvolto il corso della letteratura contemporanea influenzando l'immaginario collettivo e stilistico del Novecento.

Dettagli

Generi Romanzi e Letterature » Romanzi italiani » Romanzi stranieri

Editore Einaudi

Collana Super ET

Formato Tascabile

Pubblicato 06/05/2014

Pagine 251

Lingua Italiano

Titolo Originale The Catcher in the Rye

Lingua Originale Inglese

Isbn o codice id 9788806218188 9788806218188

Traduttore Matteo Colombo

7 recensioni dei lettori media voto 5 su 5

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Il giovane Holden

vincenza.pellegrino - 11/08/2024 16:03

"Il giovane Holden" è un classico della letteratura per la sua rappresentazione senza tempo delle inquietudini adolescenziali e la sua critica sociale penetrante. J.D. Salinger ha creato un'opera che risuona ancora oggi, offrendo uno sguardo sincero e spesso doloroso sulla transizione dall'infanzia all'età adulta. La figura di Holden Caulfield continua a essere un simbolo di ribellione e di ricerca di autenticità, rendendo questo romanzo una lettura essenziale per chiunque voglia comprendere le sfide e le contraddizioni dell'adolescenza.

Il giovane Holden

nicole__ - 01/08/2018 16:04

Una lettura che scorre veloce, generando nuovi pensieri e nuove riflessioni parola dopo parola. Un libro da cui non riuscirete a staccarvi e in cui ognuno potrà ritrovarsi. Da leggere almeno una volta nella vita. Curiosità: il titolo originale è The Catcher in the Rye che, tradotto letteralmente in italiano, sarebbe stato Il prenditore nel campo di segale oppure Il prenditore nel whiskey. Alla fine la decisione del traduttore è ricaduta sul decisamente più semplice ed accattivante Il giovane Holden

Il giovane Holden

nicola_iodice - 01/02/2018 20:09

Davvero molto carino, lo stile di scrittura è scorrevole e non risulta mai pesante. Sembra di avere un amico. CONSIGLIATISSIMO!!

Il giovane Holden

carlom123 - 25/10/2016 09:18

Stile di scrittura scorrevole che ti invoglia a leggere il libro tutto d'un fiato...libro che descrive bene i turbamenti tipici del mondo degli adolescenti.

Il giovane Holden

Laura - 22/06/2015 21:13

questo libro lo consiglio a tutti, un classico "moderno" che non ha una vera e propria trama ma la voce narrante del giovane Holden Caufield non vi farà staccare gli occhi dalle pagine. Un libro che nella sua semplicità fa pensare, riflettere e immedesimare. Il punto di vista di Holden è favoloso perché ognuno di noi nella vita si è sentito come lui: "arrabbiato" con un suo stile.

Il giovane Holden

shoshi - 11/06/2014 12:05

Stile di scrittura scorrevole e carino,libro emozionante e molto realistico che descrive bene il mondo e il modo di pensare degli adolescenti.

Il giovane Holden

Andrea Santurbano - 10/06/2014 14:05

Questo libro ormai celebre risulta, al di là di tutto, molto divertente: certo amaro e tragicomico quanto si vuole, ma in grado di offrire spunti esilaranti. Il personaggio Holden Caulfield nel suo disadattamento polemico non giunge mai ad odiare fino in fondo, non riesce mai a tramutare il suo astio da atteggiamento mentale momentaneo a pratica quotidiana vera e propria, perché in fin dei conti Holden non è cattivo, anzi. Da questa, quindi, incapacità di odiare nasce la carica comica dello scarto tra lio pensante e lio agente. Il ragazzo è sempre pronto a concedere delle attenuanti o il beneficio del dubbio ai comportamenti altrui, compresa lavance omosessuale del professore Antolini. Si tratta di reazioni istintive e di stizza, quasi di amore frustrato, nel vedere la società così malridotta e incapace di ritrovare un barlume di dignità. Comicità e ironia, insomma, sono le armi della rivolta a disposizione di Holden per scardinare un mondo di regole borghese, comprese le sue ipocrisie religiose, senza opporvi però unaltra filosofia, se non quella di farsi polemicamente da parte. Il ricovero presso una clinica psichiatrica ed il ritorno a scuola sono lepilogo inevitabilmente amaro del tentativo di resistenza del ragazzo. Un classico che gode di giusta fama.