Ci sono libri che aprono ferite, altri che le guariscono. E poi ci sono loro, le storie scritte per isolarsi dal mondo, per recuperare il sorriso e la voglia di vivere, imparando a convivere con le cicatrici. La forma del sole è nato come un tentativo di ritrovare la luce, laddove c'erano troppe ombre, valorizzando ogni cicatrice e intessendovi sopra delle storie che ne demistificassero la realtà del passato. la voglia di trasformare in lezioni di vita interiore le piccole paure del quotidiano, le piccole delusioni che fanno male all'anima, ma che possono tramutarsi in arcobaleni che seguono la tempesta.
Questi racconti cercano un riparo dal mondo, una stanza colorata in cui esista solo lo spazio per pensare a come trasformare in luce il pensiero più svogliato. Sono privi di qualunque pretesa, ma si fanno portatori della speranza di rendervi felici. La felicità non sta nel mondo esterno, quanto nella nostra capacità di sorridere della vita, imparando che, anche quando non tutto va come vorremmo, c'è quella meravigliosa possibilità chiamata futuro che può regalarci una vita nuova. Sono racconti che fanno ironia in modo delicato, lasciando che la fantasia faccia il resto. Ci sono Brad Pitt e il Bianconiglio che rincorrono il tempo perduto, un vecchio che prepara cioccolate calde alle storie d'amore a brandelli e vampiri che non sono protagonisti della loro storia. Ci sono anche stralci di oroscopo, perché il futuro è un grande punto interrogativo che ci accompagna in ogni momento.
"La forma del sole" è la ricerca di un mondo parallelo e felice, in cui i pensieri colorino ogni angolo della mente.