Il terzo e conclusivo capitolo della "Trilogia delle paturnie".
Illudersi non va mai bene, ma sperare che i sogni si avverino non è sbagliato. Certo, per poterlo fare in santa pace bisognerebbe che le cose andassero come vuole il mio irresistibile pallanuotista, ma, anche se gli brucia un casino, non può sempre decidere lui come gestire la sua vita. Lo farà più avanti, perché, anche se lo dimentica spesso, è solo un ragazzo Un ragazzo che è sconsigliabile "irritare" con meschini maneggi, soprattutto se coinvolgono drammaticamente la sottoscritta Un ragazzo per cui verserò fiumi di lacrime ma che inseguirei in capo al mondo Un ragazzo che quando ingrana la marcia e preme sull'acceleratore, non accetta un no come risposta.