Sono tra le più alte onorificenze concesse ad un cittadino, particolarmente benemerito nei confronti di una nazione o di una dinastia. Esse ricompensano civili, militari, meriti nel campo delle lettere, delle arti, dell'economia, nell'impegno in cariche pubbliche e in attività svolte a fini sociali e umanitari. Dalla nascita della Repubblica, però, sono comparsi una moltitudine di "falsi Ordini", abili millantatori che, giocando sulle assonanze terminologiche e sulla somiglianza dei simboli vendono ancora oggi cavalierati e titoli nobiliari falsi e senza alcun valore, mietendo vittime anche illustri. Per arginare questo fenomeno e regolamentare il conferimento degli onori nazionali o concessi da un ordinamento diverso da quello italiano, è stata appositamente istituita una legge. Al giorno d'oggi, pochi sanno davvero cosa siano gli Ordini cavallereschi, pochi conoscono la loro storia, le loro tradizioni e quali di questi siano autorizzabili dalle autorità italiane.