In Italia, il tasso di occupazione femminile è tra i più bassi d'Europa e la natalità è ai minimi storici: fra quarant'anni, il nostro sarà un Paese di vecchi, poveri. Eppure la "Womenomics", economia al femminile, genera veri e propri moltiplicatori che producono effetti di crescita nel settore dei consumi, dei servizi, degli investimenti e dell'innovazione, contribuendo allo sviluppo dell'intero sistema. Un altro fondamentale effetto dell'occupazione femminile è l'aumento della fecondità e della natalità: più le donne sono indipendenti, più si sentono sicure e possono progettare la loro vita familiare e la loro maternità. Attraverso l'analisi dei dati e le storie di donne lavoratrici, Paola Diana ci mostra come lo sviluppo del lavoro femminile sia il fattore di cambiamento sociale che può risollevare le sorti del nostro Paese e una concreta speranza per il futuro del Pianeta. Non si può parlare di crescita e sviluppo senza investire sulle energie delle donne. Prefazione di Espedita Fisher.